Panoramica di Migrate to Containers
Utilizza Migrate to Containers per modernizzare le applicazioni tradizionali trasferendole dalle istanze di macchine virtuali (VM) ai container nativi che vengono eseguiti su Google Kubernetes Engine (GKE) o sulla piattaforma Cloud Run. Puoi eseguire la migrazione dei carichi di lavoro dalle VM in esecuzione su VMware o Compute Engine, in modo da avere la flessibilità di containerizzare facilmente i carichi di lavoro esistenti. Migrate to Containers supporta la modernizzazione di applicazioni IBM WebSphere, JBoss, Apache, Tomcat, WordPress, Windows IIS, nonché la containerizzazione di applicazioni basate su Linux.
L'interfaccia a riga di comando Migrate to Containers è uno strumento leggero che puoi utilizzare sulla tua macchina locale per eseguire la migrazione dei carichi di lavoro al fine di modernizzare i componenti dell'applicazione che vengono eseguiti su VM. Genera elementi che puoi eseguire in GKE o Cloud Run. La modalità offline ti consente di eseguire migrazioni dei carichi di lavoro basati su Linux localmente e di lavorare sulla tua rete locale senza estrarre risorse da internet durante l'esecuzione.
Puoi eseguire la migrazione delle applicazioni dalle piattaforme di origine supportate alle seguenti:
Informazioni sull'integrazione di Migrate to Containers con Cloud Code
L'integrazione di Migrate to Containers con Cloud Code ti consente di eseguire la migrazione delle applicazioni dalle VM ai container in esecuzione su GKE direttamente in Visual Studio utilizzando una macchina Linux.
- L'estensione è integrata con l'interfaccia a riga di comando del client predittivo di Migration Center e con l'interfaccia a riga di comando di Migrate to Containers.
- Fornisce un percorso di ripianificazione guidato, una valutazione della compatibilità tecnica e la generazione automatica di artefatti, che ti consente di eseguire le applicazioni esistenti su GKE.
Per scoprire di più sull'estensione Migrate to Containers, consulta Eseguire il replatforming delle applicazioni Linux in container.
Informazioni sui cluster GKE e GKE Enterprise
I cluster Google Kubernetes Engine (GKE) forniscono servizi Kubernetes protetti e gestiti con scalabilità automatica e supporto multi-cluster. GKE ti consente di eseguire il deployment, gestire e scalare le applicazioni containerizzate su Kubernetes, sfruttando la tecnologia Google Cloud.
- Cluster Autopilot: in questa modalità di funzionamento in GKE, GKE esegue il provisioning e la gestione dell'infrastruttura sottostante del cluster, inclusi i nodi e i pool di nodi, offrendoti un'esperienza di cluster ottimizzata. Per i vantaggi dell'utilizzo del gestore dei servizi Linux semplificato, consulta Eseguire la migrazione a cluster Autopilot e Cloud Run.
GKE Enterprise è una piattaforma di gestione delle applicazioni che fornisce un'esperienza operativa e di sviluppo coerente per ambienti cloud e on-premise. GKE Enterprise include un insieme di componenti di base, tra cui:
Cluster GKE: servizio di orchestrazione e gestione dei container per l'esecuzione di cluster Kubernetes in ambienti cloud e on-premise. GKE Enterprise si basa su cluster GKE su Google Cloud o Google Distributed Cloud per gestire le installazioni di Kubernetes negli ambienti in cui intendi eseguire il deployment delle tue applicazioni.
Config Sync: riconcilia continuamente i cluster con un insieme centrale di configurazioni che sono archiviate in una fonte attendibile, ad esempio uno o più repository Git.
Policy Controller: definisce, automatizza e applica i criteri in tutti gli ambienti per soddisfare i requisiti di sicurezza e conformità della tua organizzazione.
Config Controller: un servizio ospitato per il provisioning e l'orchestrazione delle risorse Google Cloud.
Cloud Service Mesh: gestisce e protegge il traffico tra i servizi, monitorando, risolvendo i problemi e migliorando le prestazioni delle applicazioni.
Sicurezza di GKE Enterprise: protegge i deployment ibridi e multi-cloud fornendo controlli coerenti in tutti gli ambienti.
Informazioni su Cloud Run
Cloud Run è una piattaforma di calcolo gestita che consente di eseguire container stateless utilizzando richieste web o eventi Pub/Sub. Il gestore dei servizi Linux semplificato ti consente di eseguire il deployment dei carichi di lavoro dei container migrati su Cloud Run.
- Per i vantaggi dell'utilizzo del gestore dei servizi Linux semplificato, consulta Migrazione a cluster Autopilot e Cloud Run.
Passaggi successivi
- Scopri i vantaggi della migrazione ai container.