Cloud CDN è la piattaforma di rete CDN (Content Delivery Network) di Google Cloud per l'accelerazione web che ti consente di memorizzare nella cache i contenuti statici a cui accedi regolarmente più vicino ai tuoi utenti. Cloud CDN è ottimizzato per la pubblicazione di una combinazione di asset web statici e dinamici sensibili alla latenza, come file CSS, JavaScript, HTML e immagini.
Media CDN è la piattaforma CDN per la distribuzione di contenuti multimediali di Google Cloud che integra Cloud CDN. Media CDN è ottimizzato per carichi di lavoro in uscita ad alta velocità effettiva, come i video in streaming e i download di file di grandi dimensioni.
L'utilizzo di Cloud CDN e Media CDN può migliorare le prestazioni per gli utenti, ridurre l'utilizzo delle risorse dell'infrastruttura di origine e i costi di caricamento della rete.
I due prodotti supportano un insieme simile di funzionalità, ma ogni prodotto è ottimizzato per determinati casi d'uso. Il confronto tra Cloud CDN e Media CDN è simile al confronto tra Cloud SQL e BigQuery. Cloud CDN e Cloud SQL sono destinati a query piccole su larga scala. Media CDN e BigQuery sono progettati per la velocità in uscita e la scalabilità estrema. L'utilizzo di Media CDN per la pubblicazione di JavaScript o CSS (carichi di lavoro web) è simile al tentativo di utilizzare BigQuery per tabelle da 5 GB con alcune migliaia di righe. Funziona, ma non è ottimizzato per questo caso d'uso.
Casi d'uso
La seguente tabella descrive alcuni casi d'uso comuni e il prodotto CDN consigliato.
Caso d'uso | Prodotto CDN consigliato |
---|---|
Pubblica carichi di lavoro con contenuti web e multimediali standard, come i siti di social media. | In questo scenario puoi avere due configurazioni:
|
Mostrare rapidamente un sito web agli utenti. | Cloud CDN è la scelta giusta per i carichi di lavoro che tendono a caricare oggetti molto piccoli a velocità elevate, come le piattaforme di ad tech e di e-commerce. Il suo punto di forza è la pubblicazione di contenuti web statici, come JavaScript, CSS, caratteri e immagini in linea. |
Offrire download di software di grandi dimensioni. | Se prevedi una grande domanda di download di software, valuta la possibilità di utilizzare Media CDN. Se i download di software rappresentano una piccola parte del tuo carico di lavoro web complessivo, valuta la possibilità di utilizzare Cloud CDN. |
Pubblica video in streaming tramite HLS e DASH. | Se hai esigenze di streaming video su larga scala, Media CDN è la scelta giusta grazie alla protezione dell'origine migliorata, alla capacità su larga scala in termini di Tbps e alla registrazione e alle metriche dettagliate. |
Soddisfa esigenze di conformità rigorose per la pubblicazione di download del firmware, ad esempio per enti governativi o fornitori di servizi sanitari. |
Cloud CDN è la scelta giusta. Cloud CDN ha ottenuto l'autorizzazione Federal Risk and Authorization Management Program (FedRAMP) ed è in una posizione ottimale per soddisfare esigenze di conformità rigorose. A meno che non utilizzi richieste firmate, i contenuti memorizzati nella cache di una CDN sono in genere accessibili pubblicamente tramite URL. Come per qualsiasi CDN, valuta la possibilità di utilizzare i tuoi schemi di crittografia o gestione dei diritti digitali (DRM) dove necessario. |
Mostrare agli utenti contenuti di immagini generati dagli utenti. | Cloud CDN è la scelta giusta per la maggior parte delle piattaforme di pubblicazione di immagini. |
Eccezioni
La seguente tabella descrive i casi d'uso in cui Cloud CDN o Media CDN non sono adatti.
Caso d'uso | Suggerimento |
---|---|
Carica i video tramite il protocollo RTMP (Real-Time Messaging Protocol). | Media CDN e Cloud CDN non supportano la distribuzione basata su RTMP ai client. Puoi configurare un bilanciatore del carico di rete passthrough esterno globale per trasmettere RTMP se hai servizi precedenti basati su RTMP. Puoi anche utilizzare l'API Live Stream per pacchettizzare gli stream di origine RTMP in asset HLS/DASH per la pubblicazione tramite Media CDN. |
Trasmissione di video da utente a utente tramite WebRTC. |
Media CDN e Cloud CDN non supportano la distribuzione di WebRTC. Puoi configurare un bilanciatore del carico di rete passthrough esterno regionale per gestire i servizi basati su WebRTC. |
Utilizza WebSocket per la comunicazione tra utente e server. | Configura un bilanciatore del carico delle applicazioni esterno globale. Il traffico WebSocket non è memorizzabile nella cache e sfrutta la dorsale globale che collega le sedi di Google, dove viene eseguito il bilanciatore del carico delle applicazioni esterno, ai tuoi backend. |
Gestisci workload sensibili, come dati sanitari o altri dati specifici per l'utente. | Non utilizzare Cloud CDN o Media CDN per la pubblicazione di carichi di lavoro sensibili o dati specifici per l'utente. |
Inizia a utilizzare un prodotto CDN
Per iniziare a utilizzare un prodotto CDN, consulta le seguenti pagine:
Funzionalità CDN supportate
Le tabelle seguenti riepilogano le funzionalità disponibili in Cloud CDN e Media CDN.
Supporto di origini e backend
Funzionalità | Cloud CDN | Media CDN |
---|---|---|
Bucket Cloud Storage, incluso lo spazio di archiviazione multiregionale ridondante | ✓ | ✓ |
Istanze di macchine virtuali (VM) Compute Engine | ✓ | ✓ |
Istanze contenitore di Google Kubernetes Engine (GKE) | ✓ | ✓ |
Backend esterni (origini personalizzate): on-premise, multicloud | ✓info | ✓ |
Funzioni App Engine, Cloud Run o servizi Cloud Run | ✓ | ✓ |
Failover dell'origine | ✓info | |
Timeout configurabili | ✓info | ✓info |
Memorizzazione nella cache
Funzionalità | Cloud CDN | Media CDN |
---|---|---|
Riduzione delle richieste (unione) | ✓info | ✓info |
Protezione origine | ✓info | |
Chiavi di cache personalizzate | ✓info | ✓info |
Override della memorizzazione nella cache configurabile | ✓info | ✓info |
Annullamento convalida della cache programmatica | ✓info | ✓info |
Annullamento della convalida della cache programmatico mediante i tag cache | ✓info | |
Istruzioni Cache-Control standard |
✓info | ✓info |
TTL configurabili | ✓info | ✓info |
Memorizzazione nella cache negativa | ✓info | ✓info |
Convalida dei contenuti asincrona | ✓info | |
Ignorare la cache | ✓info | ✓info |
Criteri di cache per origine | ✓info | ✓info |
Criteri di cache per route | ✓info |
Corrispondenza di routing e selezione dell'origine
Funzionalità | Cloud CDN | Media CDN |
---|---|---|
Selezione del backend basata sull'host e sul percorso | ✓info | ✓info |
Reindirizzamenti degli URL | ✓info | ✓info |
Riscritture degli URL | ✓info | ✓info |
Corrispondenza di intestazioni e parametri di query | ✓info | ✓info |
Corrispondenza di pattern (caratteri jolly) | ✓info | ✓info |
Iniezione di intestazioni dinamiche: posizione geografica del client, stato della cache, versione TLS | ✓info | ✓info |
Criteri di condivisione delle risorse tra origini (CORS) integrati | ✓info |
Protocolli supportati
Funzionalità | Cloud CDN | Media CDN |
---|---|---|
Anycast globale: IPv4 e IPv6 | ✓ | ✓ |
HTTP/3, basato su QUIC IETF | ✓ | ✓ |
HTTP/2 | ✓ | ✓ |
HTTP/1.1 | ✓ | ✓ |
TLS 1.3 | ✓ | ✓ |
TLS 1.2 | ✓ | ✓ |
Supporto di TLS 1.0 e 1.1 per i dispositivi legacy | ✓ |
Logging e monitoraggio
Funzionalità | Cloud CDN | Media CDN |
---|---|---|
Log delle richieste dettagliati | ✓info | ✓info |
Invio dei log in tempo quasi reale | ✓ | ✓info |
Report sulla percentuale di hit della cache | ✓ | ✓ |
Metriche di richiesta e risposta | ✓ | ✓ |
Esportare in Cloud Storage, BigQuery o strumenti esterni | ✓ | ✓ |
Avvisi per i prodotti supportati | ✓ | ✓ |
Automation e API
Funzionalità | Cloud CDN | Media CDN |
---|---|---|
API REST | ✓info | ✓info |
Console Google Cloud | ✓ | ✓ |
Google Cloud CLI | ✓info | ✓info |
Assistenza Terraform | ✓info | ✓info |
Sicurezza
Funzionalità | Cloud CDN | Media CDN |
---|---|---|
Certificati SSL (TLS) gestiti | ✓ | ✓info |
Certificati SSL (TLS) gestiti senza costi aggiuntivi | ✓info | |
Utilizza i tuoi certificati SSL (TLS), senza costi aggiuntivi | ✓info | |
Criteri SSL personalizzabili: versioni, crittografie | ✓info | ✓info |
Crittografia dei dati inattivi | ✓ | ✓ |
Audit logging | ✓info | ✓info |
Assistenza Google Cloud Armor | ✓info | ✓info |
Identity and Access Management | ✓info | ✓info |
Estensibilità
Funzionalità | Cloud CDN | Media CDN |
---|---|---|
Codice personalizzato che utilizza i plug-in di Service Extensions | ✓info (Anteprima) |
Autenticazione dei contenuti
Funzionalità | Cloud CDN | Media CDN |
---|---|---|
URL firmati | ✓info | ✓info |
Cookie firmati | ✓info | ✓info |
Token firmati | ✓info | |
Autenticazione con doppio token | ✓info | |
Autenticazione dell'origine privata | ✓info | ✓info |
Supporto degli attributi intestazione e IP nelle richieste firmate | ✓info | |
Supporto di HMAC-SHA1 nelle richieste firmate | ✓ | ✓ |
Supporto di Ed25519 e HMAC-SHA-256 nelle richieste firmate | ✓ |
Conformità
Standard di conformità | Cloud CDN | Media CDN |
---|---|---|
HIPAA | ✓ | |
PCI-DSS | ✓ | ✓ |
SOC1, SOC2, SOC3 | ✓ | ✓ |
ISO 27001, ISO 27017, ISO 27018, ISO 27701 | ✓ | ✓ |
FedRAMP Moderate | ✓ |
Transizione tra i due prodotti
Se hai già implementato una distribuzione multi-CDN con prodotti di gestione e passaggio della CDN, puoi passare da una all'altra utilizzando il DNS o configurarne una come CDN aggiuntiva.
I criteri del server DNS Cloud potrebbero essere un'opzione per instradare il traffico tra le CDN o passare da una CDN all'altra.
Utilizza una strategia multi-CDN
Per ottimizzare le prestazioni e ridurre i costi, puoi utilizzare Cloud CDN e Media CDN tra loro o con altre CDN implementando strategie di implementazione multi-CDN.
Le strategie multi-CDN, in cui i tuoi contenuti sono ospitati su più di un fornitore di CDN, possono aiutarti a ottimizzare i servizi CDN in base alla regione e alle funzionalità CDN offerte da fornitori diversi. Possono essere utili anche se organizzi eventi con molto traffico e devi distribuire il traffico a più provider. In caso di microinterruzioni con un fornitore, puoi spostare rapidamente il traffico su un altro fornitore di CDN.
Un deployment di CDN con una CDN principale e una CDN secondaria è un esempio di strategia di deployment multi-CDN. La CDN principale serve la maggior parte del traffico, mentre la CDN secondaria serve una minoranza. In caso di problemi con la CDN principale, gli utenti possono indirizzare il traffico alla CDN secondaria come strategia di failover e non dover aspettare il solito periodo di tempo per l'hot cache mentre vengono già pubblicati i contenuti.
Per iniziare, indirizza il traffico a ogni CDN o suddividi una parte del traffico esistente in una nuova CDN utilizzando i policy del server DNS o servizi di reindirizzamento del traffico simili.